Salto di qualità sulle controversie

Pubblicato il 01 maggio 2008 Un accordo siglato in settimana da Consiglio e Parlamento Ue ha permesso l’approvazione a maggioranza della direttiva sulle controversie. Essa promuove il ricorso alla mediazione in materia civile e commerciale, obbligando gli Stati membri all’adeguamento in tre anni. I 27 dovranno organizzare la formazione di mediatori professionisti specializzati, parte attiva nella promozione di un accordo che scongiuri il contenzioso. I cittadini coinvolti (dei quali uno deve risiedere abitualmente in un Paese membro della Comunità diverso da quello dell’altro) godranno di un più rapido e meno costoso accesso alla giustizia, con conseguente snellimento di procedure tradizionalmente lunghe (divorzi, affidamento del figlio, etc.). Le parti tentano, così, la soluzione volontaria della lite attraverso un accordo, sotto l’occhio vigile del mediatore di cui si è detto, che garantirà imparzialità ed efficacia.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Carriere separate per giudici e pubblici ministeri: primo sì della Camera

17/01/2025

Società di persone commerciali: obbligo Ue di pubblicare dati nel registro imprese

17/01/2025

Sicurezza sul lavoro: elevati i finanziamenti INAIL per la formazione

17/01/2025

Aiuti di Stato. Corte UE: recupero anche presso impresa subentrata

17/01/2025

Bonus Natale nel 730, CU e 770: cosa sapere

17/01/2025

TFR, indice di rivalutazione di dicembre 2024

17/01/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy