In base al testo dell'art. 3 del Dl sul testmento biologico, approvato ieri dall'aula del Senato, nelle Dat (dichiarazioni anticipate di trattamento) non potrà essere richiesto lo stop ad acqua e cibo artificiali al paziente in stato vegetativo; l'art. 3 specifica, infatti, che idratazione ed alimentazione vanno considerate come irrinunciabili forme di sostegno vitale e fisiologicamente finalizzate ad alleviare le sofferenze fino alla fine della vita. Bocciato, il doppio emendamento delle senatrici del Pd, Bianchi e Baio, in base al quale era prevista la sospensione di alimentazione e idratazione qualora questi non fossero stati più assorbibili e metabolizzabili da parte del paziente.
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