Un decreto Mise – Mef del 29 settembre 2015, in corso di pubblicazione sulla “Gazzetta Ufficiale”, ammette nuovi settori di attività - siderurgia, carboniero, costruzione navale, fibre sintetiche e dell’industria automobilistica e dei trasporti - ai finanziamenti della nuova Sabatini.
Tale ampliamento di imprese e consorzi per la garanzia del Fondo per le Pmi, nella misura massima dell’80% del finanziamento, non include le imprese e i consorzi dei settori finanziari e assicurativi.
La valutazione economico-finanziaria e del merito creditizio dei soggetti destinatari di un finanziamento nuova Sabatini ai fini dell’accesso alla garanzia del Fondo è effettuata direttamente dal soggetto che richiede la garanzia utilizzando l’apposito modello di valutazione, disponibile sul sito fondidigaranzia.it.
Con il decreto Mise del 19 novembre 2015, invece, si approvano le modifiche e le integrazioni delle condizioni di ammissibilità e delle disposizioni di carattere generale per l’amministrazione del Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese.
Le disposizioni si applicano a decorrere dal giorno successivo alla pubblicazione del decreto nella “Gazzetta Ufficiale”, il comunicato è in corso di pubblicazione.
Il decreto serve a dare la corretta ufficialità alle disposizioni operative già vigenti: l'iter corretto, non seguito fino ad ora, prevedeva che le disposizioni dovessero essere adottate dal Consiglio cui è affidata l’amministrazione del Fondo, competente a deliberare in materia di concessione della garanzia e di gestione del Fondo.
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