Un approfondimento della Fondazione Studi dei Consulenti del Lavoro ricostruisce le norme sul sistema sanzionatorio per tardiva od omessa presentazione delle dichiarazioni dei redditi.
La Legge n. 225 del 1° dicembre 2016, di conversione del Decreto n.193/2016, sulla rottamazione dei ruoli, ha fornito chiarimenti ai professionisti nella loro funzione di intermediari abilitati.
L'approfondimento del 30 dicembre 2016, ha in particolare precisato che le sanzioni rottamabili sono quelle derivanti da violazioni tributarie, evidenziando che già dal 2007 le sanzioni irrogate ai professionisti per tardiva od omessa presentazione delle dichiarazioni dei redditi possono essere oggetto di rottamazione dei ruoli. Perciò le cartelle esattoriali per le sanzioni sopra descritte e per sanzioni amministrative inerenti l’infedele apposizione del visto di conformità e delle asseverazioni tributarie, possono essere rottamate con il pagamento degli aggi esattoriali e delle spese di notifica.
Ciò consentirà di chiudere numerosi contenziosi in essere, dato che la domanda di rottamazione comporta l’implicito impegno a rinunciare ai giudizi pendenti riguardanti i carichi oggetto della richiesta.
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