Ristrutturazioni al 50% con tetto decurtato in caso di spese pregresse
Pubblicato il 05 luglio 2012
Il sottosegretario all'Economia, Vieri Ceriani, in risposta ad un’interrogazione alla Camera fornisce, per conto dell'agenzia delle Entrate, precisazioni circa i confini del bonus ristrutturazioni del 36 o del 50% divisi, per l’anno in corso, dalla data spartiacque dell’entrata in vigore del dl crescita (Dl
83/2012). Dal 26 giugno 2012 fino al 30 giugno 2013, l’agevolazione passa al 50%, con un tetto di spesa di 96 mila euro. Ceriani, in merito alla coesistenza di lavori già avviati nel corso del 2012 con lavori intrapresi dal 26 giugno 2012, spiega che:
- se in un immobile sono effettuati due interventi, il limite massimo per il 2012 non può superare i 96mila euro, pertanto da tale limite, stabilito per il 2012, andrà decurtato l’eventuale importo versato per l’intervento (fino al tetto dei 48mila euro, con aliquota al 36%) con data anteriore al 26 giugno 2012;
- se nel 2012, in un immobile è effettuato un solo intervento che raggiunge il tetto di 96mila euro, nel corso del 2013 non si potrà detrarre alcunché;
- per “spese sostenute” si intende riferirsi al relativo pagamento senza ulteriori condizioni.