Riscrittura semplificata al Codice dell’ambiente
Pubblicato il 24 novembre 2007
Mercoledì scorso è stato esaminato dal Governo il decreto legislativo correttivo del Codice ambientale (dlgs n. 152/2006). Il provvedimento ha ricevuto l’approvazione da parte del Consiglio dei ministri sulle diverse integrazioni e si avvia ora a compiere l’ultimo passo verso l’approvazione definitiva. Le principali correzioni introdotte, in extremis, dal Governo riguardano: la durata triennale per il deposito delle terre e rocce da scavo; la cancellazione del meccanismo del silenzio-rifiuto per la Via; l’esclusione dell’obbligo del Mud per le imprese che producono rifiuti non pericolosi con meno di cinque dipendenti e per quelle che trasportano rifiuti propri non pericolosi; novità per la disciplina dei consorzi in filiera.