Risarcimento da errata iscrizione dell'ipoteca solo in caso di violazione delle regole di correttezza

Pubblicato il 27 settembre 2011 Nel testo della sentenza n. 19458 depositata il 23 settembre 2011, la Corte di cassazione, ribaltando la decisione dei giudici della Corte d'appello di Firenze, ha escluso che il Fisco dovesse essere chiamato a rispondere del danno causato al contribuente in conseguenza di un'illegittima iscrizione a ruolo dell'imposta e della relativa ipoteca.

Per la Suprema corte, infatti, la responsabilità dell'Amministrazione finanziaria non può sussistere sulla base del solo dato oggettivo della illegittimità dell'azione amministrativa, “essendo necessario che la stessa, nell'adottare l'atto illegittimo, abbia anche violato le regole di imparzialità, correttezza e buona amministrazione, che costituiscono il limite esterno della sua azione”.

Nella vicenda in esame, quindi, la Cassazione ha annullato la decisione con cui i giudici di secondo grado avevano condannato l'Agenzia delle entrate al risarcimento di 40mila euro in favore di un contribunete a causa dell'illegittima iscrizione a ruolo di un'imposta e di un'ipoteca su di un immobile di sua proprietà.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Rider: inquadramento contrattuale. I chiarimenti del Ministero

22/04/2025

Contributi Inps, aggiornati tassi di interesse e sanzioni civili

22/04/2025

Lavoratori intermittenti: nuove regole per computo e denuncia Uniemens

22/04/2025

Sicurezza sul lavoro: chi può organizzare i corsi di formazione?

22/04/2025

Cassazione: le ferie sospendono il comporto solo se chieste in malattia

22/04/2025

Affitti brevi: poteri limitati dei Comuni

22/04/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy