L’articolo 83 del decreto 112/2008 stabilisce che la società pubblica di riscossione, Equitalia, deve comunicare ai contribuenti (debitori) le modalità per rimborsare le somme iscritte a ruolo versate per errore in misura maggiore rispetto a quanto dovuto se l’eccedenza supera i 50 euro. Mentre, il debitore ha 3 mesi, che decorrono dalla notifica o dalla data del pagamento nel caso di importi inferiori ai 50 euro, per rivendicare le somme che vanta.
Il decreto citato, inoltre, dispone che i pagamenti delle cartelle possano essere effettuati anche con carte di credito e assegni. Nel caso manchi la copertura il pagamento si considera omesso.
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