Rimborsi Iva: altri 1,2 miliardi alle imprese

Pubblicato il 20 marzo 2013 Commercianti, artigiani e professionisti stanno per ricevere rimborsi Iva per un totale di circa 1,2 miliardi di euro.

La tranche è stata sbloccata dal ministero dell’Economia e delle Finanze, che ha messo a disposizione l’importo per il rimborso dei crediti Iva spettanti a oltre 4.300 imprese.

A darne notizia lo scarno comunicato stampa dell’agenzia delle Entrate del 19 marzo 2013.

Nonostante lo sforzo del Mef, che nei primi mesi del 2013 ha fatto meglio del primo trimestre 2012 (180% in più) arrivando alla cifra di 2,5 miliardi di euro restituiti, la via migliore nel rapporto dare/avere col Fisco è quella della compensazione, da chiedere in dichiarazione Iva (da quest'anno nel rigo VX4), che permette anche di utilizzare il credito per compensare il pagamento di debiti tributari o contributivi, diversi dall'Iva. In proposito, si ricorda che è non è stato attuato l’aumento del tetto della compensazione a 700mila euro (Dl 78/2009): il Mef per esigenze di bilancio non ha potuto emanare il decreto ad hoc.

Intanto, la vera svolta per le imprese sarebbe lo sblocco dei pagamenti dei crediti vantati nei confronti della pubblica Amministrazione. Ci sta pensando il Governo, prossimo alla fine della legislatura, che avrebbe in mente un decreto d'urgenza.
Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

CCNL Porti - Accordo di rinnovo del 18/11/2024

22/11/2024

CCNL Comunicazione artigianato - Ipotesi di accordo del 18/11/2024

22/11/2024

Ccnl Porti. Rinnovo

22/11/2024

Comunicazione artigianato. Rinnovo

22/11/2024

CCNL Terziario Confesercenti - Accordo integrativo del 4/11/2024

22/11/2024

Società di ingegneria: validi i contratti con soggetti privati post 1997

22/11/2024

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy