Il Governo intende concludere l'operazione di riforma del diritto fallimentare entro il mese di luglio e prepara, già da ora, un gruppo di lavoro composto da tecnici del diritto societario, esperti già intervenuti nei precedenti tentativi di riforma e rappresentanti delle associazioni di categoria.
Intanto, il 16 maggio 2005 scade il termine per l'invio telematico dei dati contenuti nelle dichiarazioni d'intento ricevute entro il 30 aprile a valere sul 2005. Ci si chiede se il curatore fallimentare sia tenuto al nuovo adempimento.
Resta ancora incerto il destino riservato ai creditori privilegiati: se prima era necessaria la loro soddisfazione integrale, oggi il nuovo articolo 160 legittimerebbe l'interpretazione contraria, vale a dire il loro parziale sacrificio.
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