Con due diversi provvedimenti diffusi ieri, 3 maggio 2007, il Garante per la privacy ha invitato gli istituti bancari a salvaguardare i dati personali dei loro clienti. In particolare, col primo provvedimento di Roma è stata richiamata in merito ad una serie di accessi alla centrale rischi della Banca d’Italia, effettuati successivamente alla cessazione del rapporto con il cliente. Di conseguenza, dovrà adottare, entro il mese di maggio, misure di sicurezza adeguate per monitorare sia gli accessi dei dipendenti a sistemi esterni che le relative motivazioni. Intanto l’Authority ha inviato gli atti all’attività giudiziaria.
Il secondo provvedimento ha raggiunto, invece, popolare dell’Emilia Romagna, cui il Garante ha imposto di comunicare a terzi i dati dei propri clienti solo in seguito all’acquisizione certa di un preciso consenso da parte degli interessati.
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