reso possibile il riallineamento dei minori valori fiscali dei beni ai maggiori valori civilistici, purché la differenza tra essi sia evidente nel bilancio dell’esercizio 2004. Oggetto del riallineamento sono gli stessi beni per i quali sarebbe possibile la rivalutazione (in genere i cespiti), con la differenza che si può riallineare anche un solo bene, mentre nella rivalutazione va considerata l’intera categoria omogenea. L’operazione comporta la corresponsione d’un’imposta sostitutiva del 12% della differenza tra dato fiscale e dato civilistico. Il riallineamento va indicato in Unico 2006, nel quadro RY, sezione I B, dove viene esposto l’ammontare del dato oggetto del riallineamento con imposta sostitutiva.
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