Revisori legali, a breve la soluzione del caso dei 3mila giovani
Pubblicato il 26 ottobre 2013
Dal punto di vista del Mef, la risposta data dal viceministro all'Economia Fassina all'interpellanza parlamentare in merito alla revisione legale non può costituire elemento immediatamente produttivo di effetti sulle attività di tenuta del registro.
La questione verte sul caso della disciplina recata dal decreto legislativo n.
39 del 2010, che manca di alcuni regolamenti attuativi, che non permette l’accesso a 3 mila giovani commercialisti, in possesso di tutti i requisiti necessari, al registro dei revisori legali.
Torna sul punto Fassina che spiega: “
La norma transitoria per la riapertura del Registro dei revisori legali entrerà nel decreto legge previsto per martedì in Consiglio dei ministri”.
Dunque, lo stand by per i giovani professionisti tenuti fuori dal Registro dovrebbe trovare soluzione nel decreto del Fare 2.