Revisori: il Registro passa ufficialmente al Mef
Pubblicato il 30 agosto 2012
I regolamenti ministeriali sul registro dei revisori, che passa dalla mani del Cndcec in quelle del Mef, sono stati approvati con 3 decreti del ministero dell’Economia e delle Finanze pubblicati sulla “
Gazzetta Ufficiale” n. 201 del 29 agosto 2012. Attuano il decreto legislativo
39/2010 della riforma della revisione legale. I decreti, che entreranno in vigore il 13 settembre 2012, recano:
- le modalità di iscrizione e cancellazione dal Registro dei revisori legali (
Decreto 20 giugno 2012, n. 144);
- l’attuazione della direttiva 2006/43/CE in materia di revisione legale dei conti annuali e dei conti consolidati, ossia la tenuta del Registro (
Decreto 20 giugno 2012, n. 145);
- le regole sulla gestione del tirocinio per l'esercizio dell'attività di revisione legale (
Decreto 25 giugno 2012, n. 146).
All’entrata in vigore dei decreti sarà disponibile il modello di domanda che tutti i revisori dovranno presentare o ripresentare per l’iscrizione al Registro: anche chi è già iscritto dovrà presentare al Mef apposita comunicazione delle informazioni necessarie per la gestione ed iscrizione al nuovo registro dei revisori legali, a pena di iscrizione d'ufficio con rischio sanzioni. I requisiti per iscrizione nel registro dei revisori sono: onorabilità, laurea almeno triennale tra quelle indicate nell'articolo 2 e superamento dell'esame di idoneità.
Nel decreto sul tirocinio, fissato in tre anni, non appare alcuna norma di raccordo con il tirocinio dei commercialisti (finora i due tirocini collimavano se il commercialista dominus era anche revisore). È data la possibilità, con comunicazione al ministero, di completare il tirocinio anche presso un altro revisore o società di revisione abilitati in uno Stato Ue.
Per ora il contributo di autofinanziamento dovuto dagli iscritti è fissato in 26,84 euro, ma l’importo sarà rivisto con decreti successivi.