di Cassazione, con la sentenza n. 9141 del 19 aprile chiarito che l’Ufficio delle imposte può rettificare il reddito di un’impresa commerciale, sostenendo la tesi del maggior imponibile attraverso dettagliate e documentate indagini di “verificatori, eseguite su un campione significativo” dei soli articoli più venduti, a maggior ragione se la società ha praticato sconti promozionali superiori a quelli normalmente applicati. Tale documentazione e gli sconti troppo pesanti sono indizio grave, preciso e concordante – articolo 39 del Dpr 600/73 - di un imponibile maggiore. Il caso riguardava un commerciante genovese che affermava che l’Ufficio aveva violato l’articolo 39 del Dpr 600/73, poiché nella rettifica ai fini Irpeg ed Ilor, per determinare l’imponibile avrebbe dovuto applicare la media aritmetica ponderata e non considerare solo i prodotti più venduti.
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