Sono disponibili online sul sito delle Entrate le bozze, per l’anno d’imposta 2016, dei modelli dichiarativi enti non commerciali, società di capitali e consolidato nazionale e mondiale.
Non più Unico, ma Redditi.
La dichiarazione Iva non può più essere presentata insieme a quella dei redditi: dunque, il modello Unico è stato ridenominato Redditi.
Frontespizio senza distinzione tra integrativa a favore o a sfavore.
Il contribuente può presentare la dichiarazione integrativa a favore a sfavore entro i termini per l’accertamento: pertanto, è stata eliminata dal frontespizio la casella dedicata alla specificazione.
Entro i termini per l’accertamento si possono integrare annualità pregresse per le quali non sono ancora spirati i termini di decadenza per l’accertamento: dal quadro RS è eliminato il prospetto “Errori contabili”.
Nuovo quadro DI nel modello Redditi relativo al periodo d’imposta in cui è presentata l’integrativa a favore. Serve ad indicare l’eccedenza derivante dal minor debito o dal maggiore credito che risulta dalle integrative “lunghe”.
Infine, sono stati semplificati i campi del modello Cnm riservati all’esposizione delle spese sostenute per il risparmio energetico e per gli interventi in zone sismiche, che devono essere riportati esclusivamente negli appositi prospetti del quadro Cs. Le istruzioni confermano che, in caso di designazione - le controllanti Ue o See possono designare una società residente in Italia, affinché eserciti l'opzione per la tassazione di gruppo, congiuntamente con ciascuna società residente, su cui esercitano il controllo - per società consolidante si intende la società designata.
Tutti i modelli sono aggiornati con:
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