Il Ministero dello Sviluppo economico, con il decreto direttoriale del 20 luglio 2017, interviene con ulteriori specificazioni in merito alle misure per il rafforzamento patrimoniale dei confidi, al fine di assicurare che l’impiego delle risorse messe a disposizione sia conforme alle finalità dello strumento. Nello specifico circa:
Nella sezione dell’allegato al decreto del Direttore Generale per gli incentivi alle imprese del 23 marzo 2017 “Richiesta di contributo Confidi coinvolti in operazioni di fusione finalizzate alla nascita di un unico soggetto avente i requisiti per l’iscrizione nell’albo degli intermediari finanziari di cui all’art. 106 del D.lgs. 385/1993 e successive modifiche e integrazioni”, si dovranno specificare: data e numero dell'iscrizione all’albo degli intermediari finanziari.
Ex articolo 3, comma 4, del decreto del Ministro dello sviluppo economico di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze del 3 gennaio 2017, i soggetti richiedenti di cui al comma 1 del medesimo articolo devono produrre, ai fini dell’accesso al contributo, adeguata ed analitica dimostrazione dei versamenti dei contributi di cui al comma 22, ovvero 23, dell’articolo 13 del decreto-legge 30 settembre 2003, n. 269, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 novembre 2003, n. 326, e successive modificazioni e integrazioni.
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