Quote Srl online, in salvo sicurezza e fede pubblica

Pubblicato il 19 agosto 2008 L’intervento del Coordinatore dell’Ufficio studi della presidenza Cndcec, Zanetti, verte sulla recente questione sorta intorno alla norma contenuta nel comma 1-bis dell’articolo 36 del Dl 112/08 che mette fine alla riserva notarile per l’autentica nelle operazioni di cessione delle quote di Srl dando la possibilità di inviare tali atti al Registro imprese con firma digitale e “filtro” del commercialista. Nell’articolo si fa notare come pur disponendo una semplificazione la norma rispetti il vincolo del mantenimento delle garanzie a tutela della fede pubblica, contrariamente a quanto sostenuto dal Consiglio nazionale del Notariato con la campagna pubblicitaria comparativa avviata dopo l’approvazione della norma. La combinazione consistente nel “furto della smart card, furto del codice di identificazione e inoltro a cura di un commercialista inetto (o peggio connivente)”, afferma Zanetti, può essere derubricata ad evento patologico e imponderabile quanto quello di una persona fisica che si fa identificare in base a documenti di identità falsificati così accuratamente da ingannare l’incolpevole notaio.
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