La Corte di cassazione, con la sentenza n. 4003 del 19 febbraio scorso, ha precisato che, quando il contribuente presenta querela di falso contro il verbale della Guardia di Finanza sul quale si fonda l'intero accertamento, il processo tributario deve essere sospeso. In questi casi, il giudice tributario deve limitarsi a valutare che la denuncia del cittadino sia regolare sul piano formale e che l'atto contestato sia rilevante, non avendo, per contro, il potere di decidere se il verbale sia falso o meno. Nel dettaglio, la Corte di legittimità ha accolto il ricorso presentato da una società contro la decisione con la quale la Commissione tributaria regionale della Sicilia non aveva sospeso il processo tributario dopo che la ricorrente aveva presentato querela di falso nei confronti del pvc delle Fiamme Gialle.
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