32mila lettere destinate a 23mila contribuenti, contenenti comunicazioni per la compliance, sono prossime ad essere inviate tramite pec (posta elettronica certificata) dall'Agenzia delle Entrate. Ne sono destinatari imprese e professionisti.
La prima delle due fasi della campagna di invii riguarda, infatti, il mese di luglio e dovrebbe concludersi entro il 17; la seconda settembre, per la direzione provinciale delle Entrate di Bolzano.
I soggetti per i quali non vi é obbligo di comunicazione dell’indirizzo di posta elettronica certificata all’Indice nazionale degli indirizzi (Ini), riceveranno il PVC dal canale tradizionale della posta ordinaria.
Nel fac simile della lettera, l'Amministrazione finanziaria ricorda che é possibile regolarizzare le violazioni, solo prima dell'emissione dell'accertamento, mediante il ravvedimento operoso, beneficiando della riduzione delle sanzioni a 1/5 del minimo. Rammenta, inoltre, quali sono i passaggi per effettuare il ravvedimento: la presentazione di una dichiarazione integrativa; il versamento delle maggiori imposte, dei relativi interessi e delle sanzioni per infedele dichiarazione, riportando nel modello F24 il codice dell’atto indicato nella lettera.
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