È ancora il tema delle liberalizzazioni del decreto “Bersani” al centro del dibattito che vede protagonisti la maggioranza (che mostra segni di disarticolazione), l’opposizione e le associazioni di categoria. Il ministro Bersani si rende disponibile al dialogo qualora si proponessero “correzioni capaci di coniugare istanze delle categorie”, ma è irremovibile sull’impianto strutturale del decreto. Entro lunedì 17 potranno essere presentati gli emendamenti al provvedimento, quindi rimane la possibilità di correzioni chieste a gran voce, come il ripristino delle tariffe fisse e del no al patto di “quota lite”.
Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".