Proroga del 770, question time con il Mef che si riserva di valutare
Pubblicato il 24 luglio 2014
Ancl (associazione nazionale consulenti del lavoro) e
Int (tributaristi) si associano alla
richiesta di proroga della scadenza del 770/2014.
L'ampliamento delle categorie che chiedono il rinvio, al 30 settembre 2014, della presentazione, allenta la rigidità del Governo.
In risposta ad un
question time in commissione Finanze alla Camera (5-03274), il sottosegretario all'Economia, Enrico Zanetti, afferma: “
Il Governo si riserva di valutare a stretto giro la conciliabilità tra le problematiche tecniche e le richieste di proroga che stanno pervenendo dalle associazioni di rappresentanza di consulenti del lavoro, commercialisti e tributaristi".
Se da una parte è vero che il differimento non comporta alcun onere erariale, non essendo connesso ad alcun obbligo di versamento, la proroga comporterebbe delle difficoltà nel liquidare le dichiarazioni dell'anno di imposta 2013, è necessario del tempo per il riscontro dei dati relativi alle somme trattenute dal sostituto d'imposta prima della predisposizione delle dichiarazioni precompilate da parte dell'Agenzia.
Altra questione
Con la risposta ad altri question time (quesiti 5-03725 e 5-03726), il ministero dell'Economia spiega che l
a denuncia all'autorità giudiziaria del consulente da parte del contribuente che non ha versato le imposte a causa di condotte fraudolente del professionista, blocca le sanzioni anche nel caso si tratti di consulente non iscritto ad Albo.
Non è necessaria la condanna del professionista, ma il conferimento del mandato non deve essere inficiato da culpa in eligendo, ossia affidato a soggetto che appaia all'evidenza non affidabile, né da culpa in vigilando del contribuente circa l'assolvimento dell'obbligo tributario.