Proposta di compensazione al debitore

Pubblicato il 30 novembre 2006

Per rendere più incisiva l’attività di riscossione da parte della nuova società pubblica, la manovra Finanziaria 2007 (L. 286/06) esclude che si possano effettuare i rimborsi nei confronti dei contribuenti che hanno conti in sospeso con l’Erario o con altri enti creditori. Cioè, l’articolo 2 della manovra consente la compensazione volontaria tra ruoli e rimborsi d’imposta. Prima di disporre un rimborso, le Entrate sono tenute a verificare se il beneficiario è iscritto a ruolo. Se egli risulta debitore del Fisco, l’Agenzia deve trasmettere, in via telematica, la segnalazione all’agente della riscossione che ha in carico il ruolo, mettendogli a disposizione le somme da rimborsare. Questa misura si può estendere a tutte le somme iscritte a ruolo, così da permettere la compensazione volontaria per il pagamento di tutte le entrate iscritte a ruolo. L’agente di riscossione, dunque, ricevuta la segnalazione, formula la proposta di compensazione con riferimento a tutte le somme iscritte a ruolo a carico del debitore. L’azione di recupero è momentaneamente sospesa. Il debitore, infatti, dovrà comunicare, entro 60 giorni, se intende accettare. Se non accetta cessa la sospensione. Nello specifico si possono individuare due circostanze:

 

- in caso di accettazione, l’agente movimenta le somme e le riversa all’ente creditore nei imiti dell’importo dovuto per l’iscrizione a ruolo;

- in caso di rifiuto della proposta o di mancata risposta tempestiva, cessano gli effetti della sospensione. 

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Processo civile: il correttivo alla Riforma Cartabia entra in vigore

25/11/2024

Testo unico rinnovabili 2024: novità e semplificazioni per l’energia verde in Italia

25/11/2024

Misura Marchi +2024, un giorno per la domanda

25/11/2024

Buoni pasto: tetto del 5% alle commissioni a carico degli esercenti

25/11/2024

Diritto di critica nell'ambito del rapporto di lavoro: entro quali limiti?

25/11/2024

Decreto flussi: alle Corti d'appello la convalida di trattenimento dei migranti

25/11/2024

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy