Il Dlgs n. 106/2009 ha apportato significative modifiche al Dl n. 81/2008, il Testo unico sicurezza, in vigore dal prossimo 20 agosto. Le novità riguardano sia i soggetti che fruiscono della formazione sia le procedure operative. In particolare, viene stabilito l’obbligo per il datore di lavoro di provvedere ad una adeguata e specifica formazione e a un aggiornamento periodico in relazione ai propri compiti in materia di sicurezza e salute del lavoro. L’obbligo vale oltre che nei confronti dei preposti anche per i dirigenti. Per contrastare il lavoro irregolare e per la tutela e la sicurezza dei lavoratori viene prevista la sospensione dell’attività per coloro che non rispettano le disposizioni di legge. La sospensione, però, non riguarderà l’impresa nel suo complesso, ma solo il cantiere, la singola unità produttiva o lo stabilimento. Il provvedimento di sospensione scatta quando viene riscontrato l’impiego di personale in nero in misura almeno pari al 20% del totale dei lavoratori presenti sul luogo di lavoro; in caso di gravi e reiterate violazioni in materia di tutela e sicurezza sul lavoro.
Roberta Moscioni
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