I nuovi indicatori di normalità economica dal periodo d'imposta 2006 rendono più pesante il risultato di congruità, conseguentemente la retroattività degli studi di settore definitivi rischia di penalizzare più i professionisti che i contribuenti titolari di reddito d'impresa. Nella tabella riportata dal quotidiano sono offerti gli studi definitivi, ai quali si deve aggiungere lo studio SK30U di nuova approvazione e relativo alle attività di aerofotogrammetria e cartografia. Un punto critico degli studi di accertamento per i professionisti è rappresentato dalla difficoltà di recepire il principio di cassa ed il possibile sfasamento temporale tra il momento in cui vengono sostenuti i costi per lo svolgimento dell'attività, il momento di esecuzione della prestazione e quello dell'incasso. Per l'Amministrazione finanziaria lo studio definitivo può essere utilizzato anche per i periodi d'imposta precedenti, ancora accertabili, per i quali il professionista non è risultato congruo, mediante la riclassificazione dei dati relativi al periodo d'imposta pregresso. Dunque, doppia penalizzazione per i professionisti che si trovano a fare i conti sia con la retroattività dello studio definitivo che con il potenziale aggravio della soglia di congruità per effetto di eventuali anomalie derivanti dall'applicazione dei nuovi indicatori anche per il passato.
Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".