Processo verbale, fatture false e altro nelle sentenze di Cassazione del 16 maggio
Pubblicato il 17 maggio 2012
Quattro le sentenze del 16 maggio 2012 della Cassazione da segnalare:
- la n.
7671: la contestazione del processo verbale di constatazione redatto dalla Guardia di finanza, o da altri organi di controllo, richiede la proposizione della querela di falso. Non è sufficiente portare documentazione o generici elementi di prova per far cadere la validità del verbale;
- la n.
7680: Equitalia non è tenuta all'acquiescenza. In presenza di una sentenza favorevole al contribuente, la società di riscossione non è tenuta all'accettazione della sentenza e può proseguire con la causa;
- la n.
7679: il socio di una società estinta che riscuote la sua quota dal bilancio finale di liquidazione diventa responsabile delle pendenze della società e quindi perseguibile dal Fisco;
- la n.
18788: non solo chi usa fatture false, ma anche l'utilizzatore che le crea, facendone apparire la provenienza da terzi, è punibile per dichiarazione fraudolenta.