Una pronuncia della Suprema Corte, la 17210/09 del 23 luglio, ricorda come sia permesso agli enti locali di misurare la superficie degli immobili al fine della verifica della rispondenza dei dati dichiarati al Fisco dal cittadino contribuente. Ma dietro la condizione che l’ente abbia adottato una particolare procedura che, non adoperata, consente al soggetto di opporsi all’accesso senza incorrere in sanzioni. In particolare, la legge in tema di Tarsu e Iciap offre all’ente impositore la facoltà di richiedere documenti e inviare questionari per l’acquisizione di informazioni e notizie; ove non seguisse una risposta, autorizzato dal Sindaco e previo avviso da comunicare al cittadino non oltre cinque giorni, l’ente potrà effettuare l’accesso diretto presso l’immobile.
Alessia Lupoi
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