E' stato pubblicato, sulla “Gazzetta Ufficiale” n. 52 del 3 marzo 2017, il comunicato del ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale che indica l'entrata in vigore, in conformità al suo art. 13, comma 1, il 4 febbraio 2017 dell'accordo tra il Governo della Repubblica italiana ed il Governo del Principato di Monaco sullo scambio di informazioni in materia fiscale.
“Si è perfezionato lo scambio delle notifiche previsto per l'entrata in vigore dell'Accordo tra il Governo della Repubblica italiana ed il Governo del Principato di Monaco sullo scambio di informazioni in materia fiscale, con Protocollo, fatto a Monaco il 2 marzo 2015.
La ratifica è stata autorizzata con legge n. 231 del 1° dicembre 2016, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 297 del 21 dicembre 2016”.
Il Principato è tenuto a dare corso alle richieste dell'Amministrazione finanziaria italiana non potendo più opporre il segreto bancario.
Come quello con la Svizzera e il Liechtenstein, l'accordo ha dimezzato le annualità accertabili ai fini del rientro.
Oggetto delle richieste può anche essere un conto chiuso dopo il 2 marzo 2015 o quello che, dopo tale data, è stato sostanzialmente svuotato, ossia quando il saldo è portato sotto a 15.000 euro.
Si ricorda che Monaco ha aderito al sistema di scambio automatico di informazioni dei conti finanziari predisposto dall’OCSE con decorrenza dal periodo d’imposta 2017. Dunque, il primo scambio automatico sarà entro il 30 settembre 2018.
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