Primo test su Unico per le società di capitali
Pubblicato il 28 gennaio 2009
È pronta on-line (sito dell’agenzia delle Entrate) la prima bozza del modello Unico per le società di capitali e gli occhi degli operatori sono puntati sul quadro relativo alla determinazione del reddito di impresa e su quello delle imposte sostitutive, al fine di constatare se e in che modo trovano applicazione le norme ormai a regime e quelle molto più recenti introdotte dal Dl 185/08 e dal Dl 112/08. Di seguito le principali novità. Per quanto riguarda gli interessi passivi, cambiano le regole di calcolo e deducibilità nel 2008 e nel quadro RF - nello specifico al rigo RF16 - troveranno allocazione, in due caselle, gli interessi indeducibili e il totale degli interessi non deducibili. Per gli ammortamenti, oltre al rigo per le variazioni in aumento per le quote di ammortamento stanziate a conto economico in misura superiore a quella fiscalmente ammessa, è da evidenziare, tra le variazioni in diminuzione (rigo RF54), la possibilità di indicare la quota aggiuntiva deducibile per i beni di nuova acquisizione nel 2008, entrati in funzione nello stesso periodo e diversi dagli autoveicoli. Il rigo RF24 contiene il rinvio alle nuove regole per determinare le spese di rappresentanza indeducibili se non rispondenti ai requisiti di inerenza e congruità stabiliti con decreto del ministero dell’Economia del 19 novembre 2008. In tema di rivalutazione e riallineamenti, da segnalare il quadro RQ, dove è stata creata una sezione (VI-B) che accoglie l’indicazione dell’imposta sostitutiva del 16% versata per ottenere il riconoscimento dei maggiori valori sulle immobilizzazioni immateriali in occasione di operazioni di conferimento, fusione e scissione.