Primo passaggio per Horizon 2020
Pubblicato il 16 ottobre 2014
Dal
25 luglio 2014, firmato il decreto del Direttore generale per gli incentivi alle imprese, queste hanno
conosciuto termini e modalità di presentazione - a partire
dal 27 ottobre 2014, utilizzando la procedura di
compilazione guidata accessibile dalla sezione “
Progetti di R&S negli ambiti tecnologici di Horizon 2020” -
delle istanze per l’accesso alle agevolazioni del Fondo per la crescita sostenibile, dirette a sostenere la
realizzazione di progetti di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale negli ambiti tecnologici individuati
dal programma europeo “
Horizon 2020”.
Dal 15 ottobre 2014, i soggetti proponenti hanno potuto e potranno avviare la fase di compilazione della
domanda e dei relativi allegati, disponendo, nel caso, dello sportello agevolativo aperto dalle ore 9.00 e fino
alle ore 19.00, eccetto il sabato e la domenica.
La dotazione finanziaria dell’intervento è di 300 milioni di euro, dei quali il 60% riservato a progetti
proposti da imprese di Piccole e medie dimensioni (Pmi).
I progetti di ricerca e sviluppo:
- devono prevedere un ammontare complessivo di spese ammissibili compreso
tra 800 mila e 3 milioni di
euro e
- possono essere presentati dalle imprese singolarmente o in forma congiunta, anche con Organismi di
ricerca, fino a un massimo di 3 soggetti proponenti.
Le agevolazioni sono concesse nella forma del
finanziamento agevolato per una percentuale delle spese
ammissibili articolata in relazione alla dimensione d’impresa, pari:
- al
70% per le piccole imprese;
- al
60% per le medie imprese;
- al
50% per le grandi imprese.
Il finanziamento agevolato ha una
durata massima di 8 anni, oltre un periodo di preammortamento di 3
anni, e prevede un tasso agevolato corrispondente al 20% del tasso di riferimento stabilito dalla
Commissione europea, comunque non inferiore allo 0,8%.
BANDO HORIZON 2020
Il Bando Horizon 2020 ha trovato, come detto, dal 15 ottobre 2014 la piattaforma online del Mise
(Ministero dello sviluppo economico) che accoglierà dal 27 ottobre 2014 le istanze di incentivo
(*). I
progetti riguarderanno:
- tecnologie dell'informazione;
- nanotecnologie;
- materiali avanzati;
- biotecnologie;
- fabbricazione e trasformazione avanzate;
- spazio;
- salute;
- prodotti alimentari;
- energia;
- trasporti;
- green economy.
L'incentivo sarà fruibile subito (dal momento della presentazione del progetto alla stipula del contratto non
passeranno 150 giorni).
Nei giorni scorsi, il Mise ha fornito una
utility di preliminare supporto alla procedura di registrazione e
presentazione della domanda:
Mini-guida Piattaforma FCS 2014(**).
FAQ
Dalla lettura delle FAQ che il Ministero ha reso disponibili ed aggiornato al 6 ottobre 2014, risultano
ammissibili alla presentazione di un progetto congiunto, oltre alle tipologie contrattuali indicate dal D.M. 20
giugno 2013, anche altre tipologie contrattuali, come le Associazioni Temporanee di Imprese, purché
rispettino precisi requisiti di legge.
Altre FAQ contengono notizie sui soggetti ammessi al finanziamento agevolato, sui termini di avvio, sulle
modalità di erogazione. Di seguito.
Calcolo della capacità di rimborso del finanziamento - La capacità del soggetto proponente di rimborsare il
finanziamento agevolato viene accertata, scrive il Ministero, verificando la relazione prevista dall’articolo 9,
comma 1 del D.M. 20 giugno 2013, sulla base dei dati contabili relativi all’ultimo esercizio del soggetto
proponente per il quale è stato approvato e depositato il relativo bilancio ovvero, nel caso di società di
persone o di imprese individuali, sono state presentate le relative dichiarazioni dei redditi. Tali dati, come
desunti dalla dichiarazione allegata alla domanda di agevolazioni, devono essere riferiti esclusivamente al
soggetto proponente. Non possono essere, pertanto, considerati i dati desumibili da bilanci consolidati e
non sono ammissibili altre soluzioni come ad esempio lettere di patronage o fidejussioni bancarie rilasciate
dal socio di maggioranza.
Start-up innovative - Tali imprese possono essere ammissibili alle agevolazioni soltanto nel caso in cui
abbiano un bilancio approvato e depositato da cui si possono desumere i dati contabili necessari per il
calcolo della capacità di rimborso.
Fondazioni ONLUS - Una fondazione può presentare domanda di agevolazioni in qualità di Organismo di
ricerca e, dunque, esclusivamente come co-proponente di un progetto congiunto, solo qualora possegga
tutti i requisiti previsti dalla predetta definizione ed, in particolare, nel caso in cui le attività di ricerca e di
sviluppo rappresentino la finalità principale del soggetto proponente e non mere attività collaterali.
Tempi di avvio - “
I progetti devono essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di
agevolazione e, comunque, pena la revoca, non oltre 3 mesi dalla data del decreto di concessione. Per data
di avvio del progetto di ricerca e sviluppo si intende la data del primo titolo di spesa ammissibile ovvero la
data di inizio attività del personale interno”. Pertanto, sono considerate ammissibili le spese sostenute
successivamente alla data di presentazione della domanda, quindi anche quelle sostenute prima dell’
adozione del decreto di concessione.
Organismi di ricerca - Limitatamente agli Organismi di ricerca, le agevolazioni possono essere concesse, su
richiesta del soggetto proponente, nella forma del contributo diretto alla spesa per una percentuale
nominale delle spese ammissibili complessive pari al 25%.
Progetti congiunti - I progetti devono essere realizzati con il ricorso allo strumento del contratto di rete o
ad altre forme contrattuali di collaborazione quali, a titolo esemplificativo, il consorzio e l’accordo di
partenariato. Il contratto di rete o le altre forme contrattuali di collaborazione devono configurare una
collaborazione effettiva, stabile e coerente rispetto all’articolazione delle attività, espressamente finalizzata
alla realizzazione del progetto proposto.
Modalità di erogazione delle agevolazioni - Sono erogate sulla base delle richieste avanzate
periodicamente dai soggetti beneficiari, in non più di 5 soluzioni, più l'ultima a saldo, in relazione a stati di
avanzamento del progetto agevolato. Ai fini dell'erogazione per stati di avanzamento, il soggetto
beneficiario deve presentare idonea documentazione, relativa alle attività svolte ed alle spese
effettivamente sostenute in un periodo temporale pari ad un semestre o ad un multiplo di semestre, a
partire dalla data del decreto di concessione ovvero, nel caso in cui il progetto sia avviato successivamente
al decreto di concessione, a partire dalla data di effettivo avvio delle attività. Limitatamente ai progetti
proposti dalle Pmi (Piccole e medie imprese), la prima erogazione può essere disposta a titolo di
anticipazione nel limite massimo del 25 per cento del totale delle agevolazioni concesse, previa
presentazione di fideiussione bancaria o polizza assicurativa.
Presentazione delle istanze. Requisiti del sistema informatico richiesti - I requisiti di sistema che il proprio
PC deve avere per consentire una corretta utilizzazione della procedura di presentazione delle domande
sono:
RAM: 512 MB (32 bit) o superiore.
Spazio su disco rigido: 16 GB o superiore.
Sistemi operativi supportati: Microsoft Windows® 8, Microsoft Windows® 7, Microsoft Windows® Vista,
Microsoft Windows® XP; Sistema Operativo Mac OS X 10.X.
Browser supportati: Google Chrome, Firefox, Safari, Internet Explorer dalla versione 10.
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Nota(*) -
Sull'incentivo, Confindustria ed il Ministero dello sviluppo economico hanno fissato un incontro
per il prossimo 23 ottobre 2014, riservato alle imprese.
Nota(**) -
Come annunciato dal Ministero dello sviluppo economico è disponibile, dal 15 ottobre 2014, la piattaforma utile ai fini dell'agevolazione.
NORME E PRASSI
Decreto direttoriale 17 settembre 2014
Decreto 25 luglio 2014
Decreto 20 giugno 2013, coordinato con le modifiche di cui al Decreto 4 dicembre 2013