I commi 242 e seguenti della Finanziaria 2007 prevedono il riconoscimento fiscale dei disavanzi da concambio risultanti da operazioni di fusione e scissione effettuate nel biennio 2007-2008, nonché l’estensione del beneficio ai maggiori valori emersi da conferimenti neutrali (articolo 176 del Tuir). La norma intende incentivare le aggregazioni aziendali tra terzi, non legati da vincoli partecipativi. Infatti, per fusioni e scissioni viene agevolato il valore di avviamento e quelle attribuito ai beni strumentali materiali ed immateriali, per effetto dell’imputazione in bilancio del disavanzo da concambio, per un ammontare complessivo che non eccede 5 milioni di euro. Non sono previsti benefici in caso di disavanzo di annullamento, proprio in quanto presuppone un rapporto di partecipazione.
Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".