Premio alla nascita alle extracomunitarie regolarmente soggiornanti

Pubblicato il 18 dicembre 2017

Il Tribunale di Milano, con ordinanza n. 6019/2017 del 12 dicembre 2017, ha accolto un ricorso avverso le circolari INPS in materia di “Premio alla nascita”, per avere limitato l’accesso al beneficio in questione solo alle donne straniere titolari della carta di soggiorno o carta di soggiorno permanente.

Per il Tribunale l’Istituto deve estendere il beneficio c.d. bonus mamma – che si rammenta consiste in un premio di 800 euro alla nascita o all'adozione di un minore - a tutte le future madri regolarmente presenti in Italia che ne facciano domanda e che si trovino nelle condizioni previste dall’articolo 1, comma 353, della Legge 232/2016.

Le circolari INPS, invece – che comunque sono state redatte seguendo le indicazioni scritte della Presidenza del Consiglio dei ministri - prevedono che per accedere a tale premio occorre essere in possesso dei requisiti presi in considerazione per l’assegno di natalità di cui alla Legge di stabilità n. 190/2014 con conseguente esclusione delle straniere senza Carta di soggiorno.

Ad ogni modo, in ottemperanza all’ordinanza n. 6019/2017, l’INPS ha già interessato i Ministeri vigilanti e la Presidenza del Consiglio dei Ministri e sta predisponendo i necessari interventi sulle procedure telematiche.

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