Prende il via l'operazione precompilate.
Da quest'anno dichiarativo, a partire dal 15 aprile 2016, nell'area dedicata sul sito dell'agenzia delle Entrate, oltre al 730, ci sarà anche il modello Unico Web.
Il 730 precompilato si arricchisce delle informazioni relative ad altri oneri: premi assicurativi, interessi passivi sui mutui, contributi previdenziali, spese mediche, rimborsi delle spese sanitarie, certificazioni uniche, previdenza complementare, spese funebri e spese universitarie.
Si ricorda che tra le spese sanitarie mancheranno i dati relativi ai farmaci da banco, quelli per i quali non è prevista prescrizione medica.
Inoltre, da quest'anno c'è la possibilità di presentare direttamente il modello 730 congiunto.
Unico web dovrà essere integrato degli eventuali redditi esteri, da partecipazione, d’impresa e da lavoro autonomo non occasionale.
Un applicativo guiderà il contribuente fin dal primo accesso al sistema, orientandolo sul modello che maggiormente risponde al suo profilo. Per far questo, saranno posti anche alcuni quesiti specifici al contribuente in modo d’aver ben chiaro a quale dichiarazione corrispondono maggiormente le sue caratteristiche.
Un Comunicato agenziale del 29 marzo 2016 spiega che si possono utilizzare:
le credenziali rilasciate per i servizi telematici dell’Agenzia compreso il codice Pin;
il Pin dispositivo dell’Inps per l'accesso attraverso il sito dell’Istituto;
SPID, il nuovo Sistema Pubblico di Identità Digitale (dal 15 marzo 2016 si può richiedere l'identità digitale SPID agli Identity Provider accreditati presso AgID);
i dipendenti delle pubbliche amministrazioni che hanno aderito al sistema NoiPA possono accedere con le credenziali dispositive tramite il portale NoiPA;
le deleghe al proprio sostituto di imposta, ad un Caf o ad un professionista abilitato.
Si potrà modificare, integrare o accettare i modelli precompilati dal 2 maggio 2016.
I termini di invio:
7 luglio 2016 (salvo proroghe) per il 730;
30 settembre 2016 per Unico.
Secondo il piano ispettivo diffuso dal Garante della privacy, tra i controlli su cui focalizzerà l’attività nella prima parte dell’anno ci sono anche le verifiche su Caf e intermediari abilitati per la corretta gestione e archiviazione dei dati personali dei contribuenti per i quali inviano il 730 precompilato.
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