Il parere 17 del 16 maggio 2006 del Comitato consultivo per l’applicazione delle norme antielusive, reso noto ieri, sancisce che un’operazione di scissione parziale proporzionale che assegni alla beneficiaria il patrimonio immobiliare e il mutuo ipotecario acceso per il suo acquisto non è elusiva se le due società partecipanti all’operazione non verranno liquidate o cedute a terzi. Il Comitato cioè trova lecita un’operazione di ristrutturazione societaria avente come protagonista un nucleo familiare in cerca di ricambio generazionale. Eventuali profili di elusività potrebbero essere intravisti nel caso in cui l’operazione fosse finalizzata al successivo ingresso di nuovi soci, persone fisiche. Nel caso in esame, dato che l’operazione non è destinata a modificare il controllo societario delle due società – quella operativa (scissa) e quella immobiliare (beneficiaria) – non si riscontra l’elemento elusivo ed, inoltre, essa appare fiscalmente neutrale: ciò perchè l’eventuale plusvalore latente negli elementi immobiliari trasferiti non viene sottratto al regime ordinario d’impresa visto che concorrerà alla formazione del reddito quando l’immobile sarà ceduto o assegnato ai soci.
Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".