Pmi, la Ue rilancia i mediatori

Pubblicato il 02 giugno 2008 Lo strumento della mediazione per la risoluzione delle liti commerciali è particolarmente utile per abbattere sia il problema dei tempi per la definizione delle controversie, sia quello del costo del Foro.

La direttiva Ue, approvata recentemente, incoraggia le parti a ricorrere alla mediazione extragiudiziale per la risoluzione delle controversie transfrontaliere in materia civile e commerciale ed inoltre esorta gli Stati membri ad elaborare codici volontari di condotta e a formare esperti nel settore stabilendo le linee guida tra cui l’accesso alla conciliazione, l’esecutività degli accordi, la riservatezza e la sospensione della prescrizione.

Ad ogni buon conto, occorre segnalare che il tallone d’Achille della normativa comunitaria rimane la limitazione della sua applicazione alle sole controversie transfrontaliere, col rischio di generare confusione, come nel caso dell’esame di una fattispecie apparentemente nazionale, ma con aspetti di natura comunitaria, e dunque di competenza della direttiva, emersi in seguito.
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