Piccola trasparenza più ampia

Pubblicato il 18 agosto 2006

La manovra Visco-Bersani contiene una norma che ammette al regime della “piccola trasparenza” anche le Srl che detengono nell’attivo patrimoniale una partecipazione che presenta i requisiti Pex. Gli effetti soprattutto in materia di decorrenza delle nuove regole sono stati spiegati nella circolare 28/E/06. Prima dell’entrata in vigore del Dl 223/06, alle piccole Srl che detenevano partecipazioni Pex era vietato optare per la trasparenza. Obiettivo della norma era quello di evitare che una persona fisica potesse beneficiare del regime di esenzione per le plusvalenze da cessione di partecipazioni, riservato allora alle sole società di capitali. Dal 4 luglio (data del decreto sulla manovra correttiva) possedere una partecipazione Pex non è più di ostacolo al regime di trasparenza. Le plusvalenze da cessione sono tassate con le regole delle società di persone (la quota imponibile è fissata al 40%). Analogamente, anche i dividendi partecipano alla formazione del reddito e, dunque, diventano imponibili nella stessa misura del 40%, esattamente come se fossero detenuti direttamente dalla persona fisica.

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Rider: inquadramento contrattuale. I chiarimenti del Ministero

22/04/2025

Contributi Inps, aggiornati tassi di interesse e sanzioni civili

22/04/2025

Lavoratori intermittenti: nuove regole per computo e denuncia Uniemens

22/04/2025

CNDCEC: novità della riforma della riscossione 2025 e riapertura rottamazione quater

22/04/2025

Affitti brevi: poteri limitati dei Comuni

22/04/2025

Cassazione: le ferie sospendono il comporto solo se chieste in malattia

22/04/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy