Più spazi per gli accertamenti parziali

Pubblicato il 28 gennaio 2005

La Finanziaria 2005 (L. 311/2004) cambia le regole degli accertamenti parziali, rafforzando lo strumento solitamente usato dall’Amministrazione finanziaria e portando, per esempio, gli studi di settore ad assumere la connotazione di veri e propri accertamenti parziali. , recependo i contenuti di una circolare delle Entrate del 1997, stabilisce che qualora "dagli accessi, ispezioni e verifiche nonchè dalle segnalazioni" risultino elementi che consentano di stabilire l'esistenza di un reddito non dichiarato, l'Amministrazione finanziaria può procedere all'emissione di un accertamento parziale; le risultanze di una verifica, quindi, potranno essere tramutate in un accertamento parziale. Le modifiche vengono fatte al fine di una maggiore efficienza, efficacia ed effettività dell'istituto della pianificazione fiscale concordata. Tuttavia, è difficile interpretare lo scopo di questa precisazione che sembra sottintendere che qualora il contribuente non aderisca alla pianificazione, è possibile che venga emesso un accertamento.

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Smart working e Collegato lavoro: disciplinati i termini di comunicazione

10/04/2025

Bonus mobili confermato per il 2025

10/04/2025

Dalla FAQ alla norma: lo smart working entra nell’era della certezza giuridica

10/04/2025

Bonus mobili anche per spese del 2025

10/04/2025

Riforma fiscale e DFP in CDM. Novità su tributi locali e giustizia tributaria

10/04/2025

Decontribuzione Sud PMI. Punto di forza? La cumulabilità

10/04/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy