Lo scorso 12 agosto è entrato in vigore il nuovo codice deontologico dei dottori commercialisti che ha recepito le osservazioni dell’Authority Antitrust relative all’adesione delle norme modificate entro il 31 dicembre 2006, come disposto dal Dl 223/06 convertito con legge 248/06. Sono state eliminate le ambiguità interpretative sui compensi tariffari che, liberamente concordati tra le parti, devono essere commisurati all’importanza dell’incarico, delle conoscenze tecniche e dell’impegno richiesti, nonché del risultato economico e dei vantaggi conseguiti dal cliente. Abolita la facoltà di veto per il professionista a collaborare con un collega in caso venga richiesto dal cliente. Nel nuovo codice, inoltre, decadono i controlli preventivi sulla pubblicità telematica ovvero gli obblighi di comunicare preventivamente all’Ordine ogni eventuale attività informativa o pubblicitaria on line.
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