tributaria provinciale di Genova ha sollevato una questione di legittimità costituzionale in tema di notificazione di atti ai contribuenti italiani residenti all’estero, richiamando su tale tema l’attenzione della Corte Costituzionale. ha ricondotto il diritto tributario ai principi generali dell’ordinamento, che in questa specifica materia sono espressi dal Codice di procedure civile. Il caso concreto da cui si è partiti è quello che si riconduce alll’ipotesi in cui nel Comune dove deve essere eseguita la notificazione non vi è più l’abitazione, l’ufficio o l’azienda del contribuente, pertanto, l’avviso del deposito (articolo 140 Codice procedura civile) deve essere affisso nell’albo del Comune stesso e la notificazione, da cui far partire il tempo per procedere, deve considerarsi valida dall’ottavo giorno successivo a quello di affissione. L’intervento della Corte mette il contribuente in condizione di venire realmente a conoscenza dell’atto notificato, al fine di consentire l’instaurazione del contraddittorio e l’effettivo esercizio del diritto di difesa.
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