In attesa di emanare una circolare, l’agenzia delle Entrate ha diffuso ieri un comunicato stampa, in cui si ricorda che, dal prossimo 1° ottobre, i titolari di partita Iva hanno a disposizione tre percorsi per il pagamento di tasse e contributi.
Sul primo canale viaggiano i pagamenti diretti, attraverso Internet, con il modello F24 online delle Entrate: il contribuente deve però essere titolare di un conto corrente.
Il secondo canale è riservato ai professionisti abilitati che possono pagare tasse e contributi per conto dei clienti tramite il modello cumulativo (Entratel): in questo caso è necessario il conto corrente dell’impresa o del lavoratore autonomo e la delega al consulente.
Il terzo canale è rappresentato dal Cib (Corporate Banking Interbancario), che consente al contribuente di pagare l’F24 via Internet mediante i servizi di home banking.
Il modello online è uguale a quello cartaceo e uguali sono i minimi di versamento. Sono esclusi dall’obbligo dei versamenti fiscali telematici i non titolari di partita Iva e chi non è tenuto a rispettare il termine del 1° ottobre fissato dalla manovra bis.
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