Per le ispezioni valgono le vecchie regole

Pubblicato il 01 giugno 2011 Sono state diffuse dal Comando generale della GdF le prime linee guida per i reparti territoriali in merito alle semplificazioni delle verifiche alle imprese disposte dal Decreto sviluppo, all’esame della Camera. La GdF precisa che l’operatività delle misure si avrà solo dopo l’emanazione di un decreto non regolamentare dell’Economia, di concerto con il ministero del Lavoro, ai fini della programmazione e del coordinamento degli accessi di Agenzie fiscali, GdF, Inps e altri Enti.

Dunque, per adesso valgono le vecchie regole.

Altra specifica contenuta nel documento riguarda le condizioni per i casi di deroga alla non ripetizione dei controlli. Secondo la GdF una mancata emissione di scontrini fiscali o ricevute fiscali,verbalizzazioni immediate, rappresenta una ragione di necessità e urgenza che basta a ripetere i controlli.
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