Il decreto legge milleproroghe ha apportato dei ritocchi al sistema sanzionatorio previsto dal Codice della privacy (Dlgs 196/2003). Viene così ampliata la forbice dei valori (da mille a 300mila euro) e previsto un meccanismo di sanzioni modulabili in base al quale in presenza di violazione “contenute” si applicano i due quinti della sanzione; sanzione che aumenta di ben quattro volte se la misura base non è efficace. In ogni caso, viene presa in considerazione la condizione economica del contravventore. Le nuove misure sono relative al trattamento dei dati personali in ambito pubblico e privato.
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