Per il forfait dei minimi un appeal “marginale”

Pubblicato il 17 ottobre 2007

La scelta del contribuente di transitare nel regime semplificato previsto dal disegno di legge Finanziaria 2008 o di continuare ad applicare il regime ordinario di fatto è condizionata da diverse variabili. In tutte le ipotesi in cui permane la convenienza per la scelta del regime ordinario, la variabile che fa perdere appeal al nuovo regime è data dall’impossibilità di detrarre l’Iva pagata sugli acquisti. Ci sono una serie di aspetti cui bisognerà porre attenzione all’atto dell’opzione. Il regime forfetario comporta l’applicazione del meccanismo della rettifica della detrazione nel caso di acquisto negli anni pregressi di beni strumentali: in realtà, potrebbe trattarsi di un problema di modesta entità, se si considera la soglia di sbarramento per l’entrata nel regime semplificato. Inoltre, il nuovo regime consente la sola deduzione dei contributi previdenziali obbligatori per legge. D’altro canto, i contribuenti minimi non sono soggetti passivi Irap, sono esclusi dagli studi di settore e godono di una serie di semplificazioni contabili.

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