Riprende in data odierna il contenzioso europeo sull'Irap italiana. L'esame ad opera della Corte lussemburghese sarà ripetuto e verterà, com'è scritto nell'ordinanza Ue emessa lo scorso 21 ottobre, sui seguenti punti: quali criteri consentono di qualificare un'imposta come tassa sulla cifra d'affari vietata dalle norme comunitarie; in quale misura le operazioni bancarie possono venire assoggettate ad un'imposta che presenta il carattere di una tassa sulla cifra d'affari; infine, in che maniera ed in quali circostanze possono essere limitati nel tempo gli effetti delle sentenze pronunciate in via pregiudiziale dalla Corte Ue.
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