A seguito della conversione del Dl 223/06 in Legge 248/2006, sono state limate le correzioni al regime del contributo unificato: ha, sì, confermato la sostituzione del contributo in misura variabile con quello fisso, pari a 500 euro, ma ha pure ritoccato il novero dei ricorsi per i quali è stata introdotta una tariffa, anch’essa fissa, di 250 euro. Somma che andrà versata - d’ora in poi sempre dalla parte soccombente – in presenza di ricorsi con oggetto il diritto di cittadinanza, di residenza, di soggiorno e di ingresso nel territorio dello Stato, nonché di ricorsi per l’esecuzione della sentenza o di ottemperanza del giudicato. Medesimo costo ha l’iscrizione a ruolo dei processi a tutela del diritto d’accesso ai documenti.
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