Per i magistrati assoluzioni chiare

Pubblicato il 01 ottobre 2008
Le Sezioni unite civili della Corte di cassazione, con sentenza n. 24220 depositata il 26 settembre scorso, hanno rinviato alla Sezione disciplinare del Csm la decisione relativa a due pm della direzione distrettuale di Salerno che, nel 1994, indagarono, senza avere prove, su di un giudice della Cassazione accusandolo di collaborare con un noto camorrista. Nel procedimento disciplinare a loro carico, il Csm prosciolse i due reputando i loro atti, commessi nell'esercizio di funzioni istituzionali, non  sindacabili. Di diverso avviso la Cassazione la quale ha sottolineato come, in ambito disciplinare, l'insindacabilità dei provvedimenti giurisdizionali non possa ritenersi esistente qualora questi siano abnormi, fuori cioè da ogni schema processuale.
Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

CCNL Porti - Accordo di rinnovo del 18/11/2024

22/11/2024

CCNL Comunicazione artigianato - Ipotesi di accordo del 18/11/2024

22/11/2024

Ccnl Porti. Rinnovo

22/11/2024

Comunicazione artigianato. Rinnovo

22/11/2024

CCNL Terziario Confesercenti - Accordo integrativo del 4/11/2024

22/11/2024

Società di ingegneria: validi i contratti con soggetti privati post 1997

22/11/2024

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy