Per i fabbricati D non ancora censiti delle imprese il canone di leasing entra nell’imponibile Ici

Pubblicato il 30 marzo 2010 La Corte di cassazione, con la sentenza n. 7332 del 26 marzo 2010, stabilisce che “in mancanza di rendita iscritta in catasto, il valore, ai fini dell'Ici, dei fabbricati classificabili nel gruppo catastale D, interamente posseduti da imprese e distintamente contabilizzati, è dato ... dall'ammontare, al lordo delle quote di ammortamento, risultante dalle scritture contabili (con l'applicazione dei coefficienti di legge)”.

Pertanto, per i citati immobili acquisiti in leasing l’imponibile Ici è dato dal prezzo di riscatto sommato ai canoni di locazione finanziaria previsti nel contratto.

Come nel caso dell'Invim, si spiega, il valore contrattuale del bene riscattato al termine dell'operazione è dato dal totale dei corrispettivi, costituiti non solo dal cosiddetto prezzo di riscatto, ma anche da tutte le somme versate nel corso del rapporto a titolo di canone o di maxicanone, le quali rappresentano un anticipato pagamento rateale.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Assegno di inclusione: aggiornate le faq dal Ministero

30/09/2024

Avvocati: modello 5/2024 e contributi obbligatori entro il 30 settembre

30/09/2024

Libertà sindacale nelle forze armate e ingresso di lavoratori stranieri: cosa è successo in Consiglio dei Ministri

30/09/2024

Animatori turistici Conflavoro - CCNL del 3/06/2022

30/09/2024

Decreto Omnibus, novità su proroga termini accertamento fiscale, risorse Pnrr e misure sociali

30/09/2024

Registri immobiliari pubblici, in vigore i nuovi codici-atto

30/09/2024

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy