Password svelata con un’ordinanza
Pubblicato il 06 aprile 2009
Con un’ordinanza del Tribunale di Trento, confermata in fase di reclamo il 31 marzo scorso, è stato sancito che il dipendente è tenuto a comunicare al proprio datore di lavoro la password di accesso alle cartelle del proprio computer e delle aree di server aziendale a lui riservate, quando l’uso degli strumenti è solo professionale. Un’azienda che non aveva ottenuto tutto ciò dal lavoratore, alla cessazione del rapporto di lavoro, aveva chiesto al Tribunale un provvedimento per esercitare il proprio diritto di accesso ai dati detenuti. Il giudice ha ritenuto ingiustificata la mancata comunicazione della password, dato che ciò faceva parte degli obblighi aziendali. All’azienda è, dunque, riconosciuto il diritto di accedere ai dati contenuti nella casella di posta elettronica.