Over 30? Papà non deve sborsare

Pubblicato il 01 settembre 2008

Il Tribunale di Milano si è recentemente pronunciato, in tema di assegno di mantenimento, statuendo che il figlio laureato, ultratrentenne, non ha più diritto al mantenimento da parte dei genitori, salvo che non dimostri di essersi concretamente attivato per trovare un'attività lavorativa corrispondente al suo titolo di studio. Consolidata è la giurisprudenza contraria a tale decisione, in base alla quale perdura l'obbligo al mantenimento, indipendentemente dall'età del figlio, finché lo stesso non diventi indipendente dal punto di vista economico (Cassazione n. 8221/2006; n. 4756/2002; n. 15756/2006). Secondo altra pronuncia della Corte di legittimità (Cassazione n. 26259/2005), il mantenimento non va più corrisposto al figlio che, dopo aver iniziato a lavorare, ha perso il posto.

Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Carriere separate per giudici e pubblici ministeri: primo sì della Camera

17/01/2025

Società di persone commerciali: obbligo Ue di pubblicare dati nel registro imprese

17/01/2025

Sicurezza sul lavoro: elevati i finanziamenti INAIL per la formazione

17/01/2025

Aiuti di Stato. Corte UE: recupero anche presso impresa subentrata

17/01/2025

Bonus Natale nel 730, CU e 770: cosa sapere

17/01/2025

TFR, indice di rivalutazione di dicembre 2024

17/01/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy