Ordini, la riforma si moltiplica

Pubblicato il 30 agosto 2008 La riforma degli Ordini professionali riduce la portata con un riordino in blocchi, ossia suddiviso per aree, destando preoccupazione per la sorte di alcuni comparti professionali. Con la proposta a notai, avvocati e commercialisti di una riforma complessiva dei profili giuridico-economici da inserire nel “pacchetto giustizia”, l’Esecutivo lascia definitivamente il sistema duale dello svecchiamento degli Ordini e del riconoscimento delle associazioni professionali. La proposta del Guardasigilli, Alfano, mira a snellire la massa degli obiettivi posti che può essere stata la causa della lentezza della riforma. A proposito della convocazione di notai, avvocati e commercialisti si registra il disappunto dei consulenti del lavoro che, per voce del Presidente della categoria, Marina Calderone, sottolineano come per un intervento efficace non si possa “prescindere dal coinvolgimento e dalla presenza al tavolo dei consulenti del lavoro che, unitamente alle altre tre professioni, formano l’area giuridico-economica del mondo libero professionale ordinistico”.
Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

CCNL edilizia Pmi Confapi - Verbale di accordo del 15/4/2025

18/04/2025

Edilizia Pmi Confapi, nuovi minimi e altre novità

18/04/2025

CCNL Legno arredamento pmi Confapi - Verbale di accordo del 14/4/2025

18/04/2025

Comunicazione e denuncia di Infortunio: dal 16 maggio applicativi aggiornati

18/04/2025

Fermo pesca 2024: indennità giornaliera fino a 30 euro

18/04/2025

IMU sui beni-merce: la Corte costituzionale conferma l’obbligo

18/04/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy